Gli allergeni alimentari

Dal 13 dicembre 2014 è entrato in vigore il Regolamento UE 1169/2011 relativo alla corretta informazione sugli alimenti ai consumatori, che con l’articolo 44 obbliga l’esercente ad informare il consumatore sulla presenza o meno degli allergeni contenuti nei propri prodotti. In sostanza i gestori degli esercizi sono tenuti (ai sensi del Reg 1169/11 – D. Lgs 109/92, 88/2009 e s.m.i.) a riportare sul menù gli allergeni. 


Nel nostro caso, per quanto riguarda il glutine dobbiamo prestare attenzione alla presenza del numero 1, della lettera A, oppure del simbolo della spiga. 


Ormai spesso gli allergeni sono riportati direttamente sul menù principale, in alcuni casi c’è un menù specifico o un foglio integrativo allegato. In alcuni ristoranti esistono menù dedicati al senza glutine.


É sempre fondamentale chiarire subito fin dall’inizio la nostra situazione in fatto di intolleranze ed allergie, informando tempestivamente e correttamente il personale in sala e di conseguenza la cucina.

ALLEGATO II del Regolamento UE 1169/2011

Allergeni alimentari:
1. Cereali contenenti glutine (cioè grano,segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati) e prodotti derivati, tranne:a) sciroppi di glucosio a base di grano, incluso destrosio, e prodotti derivati, purchè il processo subito non aumenti il livello di allergenicità valutato dall’EFSA per il prodotto di base dal quale sono derivati;b) maltodestrine a base di grano e prodotti derivati, purchè il processo subito non aumenti il livello di allergenicità valutato dall’EFSA per il prodotto di base dal quale sono derivati;c) sciroppi di glucosio a base d’orzo;d) cereali utilizzati per la fabbricazione di distillati o di alcol di origine agricola per liquori ed altre bevande alcoliche.
2. Crostacei e prodotti derivati.
3. Uova e prodotti derivati.
4. Pesce e prodotti derivati, tranne:a) gelatina di pesce utilizzata come supporto per preparati di vitamine o carotenoidi;b) gelatina o colla di pesce utilizzata come chiarificante nella birra e nel vino.
5. Arachidi e prodotti derivati.
6. Soia e prodotti derivati, tranne:a) olio e grasso di soia raffinato e prodotti derivati, purchè il processo subito non aumenti il livello di allergenicita` valutatodall’EFSA per il prodotto di base dal quale sono derivati;b) tocoferoli misti naturali (E306), tocoferolo D-alfa naturale, tocoferolo acetato Dalfa naturale, tocoferolo succinato D-alfanaturale a base di soia;c) oli vegetali derivati da fitosteroli e fitosteroli esteri a base di soia;d) estere di stanolo vegetale prodotto da steroli di olio vegetale a base di soia.
7. Latte e prodotti derivati, incluso lattosio, tranne:a) siero di latte utilizzato per la fabbricazione di distillati o di alcol d’origine agricola per liquori ed altre bevande alcoliche; b) lattitolo.
8. Frutta a guscio, cioè mandorle (Amygdalus communis L.), nocciole (Corylus avellana), noci comuni (Juglans regia), noci di anacardi (Anacardium occidentale), noci di pecan (Carya illinoiesis (Wangenh) K. Koch), noci del Brasile (Bertholletia excelsa), pistacchi (Pistacia vera), noci del Queensland (Macadamia ternifolia) e prodotti derivati, tranne frutta a guscio utilizzata per la fabbricazione di distillati o di alcol etilico di origine agricola per liquori ed altre bevande alcoliche.
9. Sedano e prodotti derivati.
10. Senape e prodotti derivati.
11. Semi di sesamo e prodotti derivati.
12. Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10mg/Kg o 10mg/l espressi come SO2.
13. Lupini e prodotti derivati.
14. Molluschi e prodotti derivati.

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